Secondo me la Rowling, creatrice di Harry Potter, quando ha dato vita al suo personaggio aveva in mente il vero e unico maghetto, il mitico Steve Jobs.
Ieri il mago Steve ha fatto una delle sue tante magie. Ha presentato i nuovissimi iMac e soprattutto ha introdotto sul mercato le nuove versioni di iLife e di iWork. Il primo prodotto è la suite Apple per la gestione della vita digitale degli utenti: attraverso iPhoto è possibile gestire le proprie fotografie, con iMovie si possono montare i propri filmati, etc. Il secondo prodotto è invece la versione Apple di Microsoft Office: la novità introdotta ieri sta sopratutto nella presentazione di Numbers, applicazione Apple che svolgerà il ruolo di Excel.
La presentazione di ieri sera mi ha messo due grossi dubbi in testa.
1 – Il nuovo iMac è spettacolare e godurioso. Mi piacerebbe comprarlo e sostituirlo al mio Mac Mini. Problema: il Mac Mini lo uso molto poco. Comprare l’iMac probabilmente vorrebbe dire spendere soldi per un oggetto che poi userei poco.
2 – Il nuovo iPhoto e il nuovo iWeb consentono di fare cose molto carine se associate ad un account dotmac (anche lui rinnovato ieri). Problema: abbonarsi a dotmac costa ben 99 euro all’anno e i servizi che dà non sono pazzeschi…la possibilità di fare gallerie è bella ma forse sembra esserlo perché è una novità; la possibilità di gestire il proprio dominio è anche questa forse una finta libidine. In sostanza potrei gestire le gallerie con Flickr, al quale ho anche fatto abbonamento; il mio sito internet o blog potrei, come già faccio, farlo con WordPress o con Blogger.
Mmm, ci devo pensare, il dubbio amletico cresce ed io mi diverto (perché ricordatelo, è più divertente desiderare una cosa che averla).